domenica 8 settembre 2013

SII TU IL CAMBIAMENTO CHE VUOI VEDERE AVVENIRE NEL MONDO

Ed eccomi qui, a scrivere un nuovo post dopo oltre 2 mesi di silenzio...
Mesi nei quali ho preferito leggere piuttosto che scrivere... non che non avessi nulla da dire (anzi!!) solo che...  i pensieri non trovavano forma...
L'ultimo libro letto mi ha veramente lasciato tantissimi spunti di riflessione [La felicità viaggia sempre in incognito di Laurent Gounelle], fra le pagine era riportata una famosa frase di Gandhi: " sii tu il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo!" 
Difficile esserlo... ma caspita sarebbe proprio una bella cosa!
Spesso bisognerebbe agire senza aspettare che qualcun altro lo faccia prima di te. Non è affatto semplice tacere in alcune situazioni, ma neppure parlare troppo...
Eppure la giustificazione di chi ha preso certe decisioni è piuttosto labile: "[...]non erano in linea con il  il progetto educativo..." Già... ma quando ve ne siete accorti che la linea non era "parallela"?? A fine anno?
Mi è consentito dissentire "pubblicamente"??
Quale sarebbe la scelta migliore per i nostri figli? Avere delle educatrici perfettamente il linea con il progetto educativo... oppure trovare delle persone amorevoli, affidabili, competenti ??
Ma poi mi chiedo... la "linea" del progetto è più importante rispetto alla "continuità" educativa??
Non trovo altre  parole per esprimere la rabbia che provo per questa decisione.
Mamma Baby

2 commenti:

  1. ho notato che eri sparita per un po'...e come sta il baby?? comunque molto spesso gli insegnanti (e lo dico dopo aver lavorato con loro) preferiscono gettare la spugna piuttosto che lavorare, secondo me. Non tutti, non voglio generalizzare, ho visto anche persone che lavoravano tantissimo per uno stipendio modesto. Tocca trovare quelli! Ma noi genitori siamo in linea invece??? :)

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    1. Ciao! La piccola di casa sta bene grazie, ha da poco iniziato il nuovo percorso nella scuola dell'infanzia...E il tuo piccolo come sta? Diciamo che la mia rabbia non è verso le educatrici ma verso "chi sta sopra"... e ha deciso di lasciare a casa le educatrici non in linea con il progetto...

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